Art of Conquest – Strategico per Android e IOS alla Heroes of Might and Magic

Art of Conquest
Review of: Art of Conquest
Android/IOS Videogame by:
Lilithgames
Price:
Gratis con acquisti in app

Reviewed by:
Rating:
4
On agosto 16, 2017
Last modified:marzo 17, 2019

Summary:

Gioco innovativo nel mondo degli strategici.
Simile a HOMM ma con alcune novità che lo rendono unico nel genere.
E' abbastanza pay to win il che non gli permette di raggiungere le cinque stelle.

Cercate uno strategico che vi ricordi il bel strategico a turni Heroes of Might and Magic della Ubisoft? Allora continuate a leggere questo articolo in cui vi parlerò di Art of Conquest, un gioco che ho trovato da poco ma che mi ha appassionato fin da subito.

Sarà stato il caldo afoso che ha scatenato in me una voglia distruttiva, sarà stata la voglia dei bei tempi passati in cui mandavo i miei eroi in giro per il mondo ad acquisire esperienza e a combattere mitiche creature; ad ogni modo mi son messo alla ricerca di qualche gioco che assomigliasse a HOMM, ed ho trovato Art Of Conquest.

Art of Conquest – Strategico a turni o real time?

Per chi ha giocato in passato ad Heroes of Might and Magic, sicuramente non lo definirà uno strategico real time, bensì uno strategico a turni.

Art of Conquest, proprio su questo aspetto si differenzia rispetto ai giochi della serie HOMM, eliminando le battaglie e il gioco a turni e rendendolo un vero e proprio real time in cui l’unico aspetto non a tempo reale è la scelta tattica delle truppe e degli eroi da mandare in battaglia.

Prima di ogni battaglia, dovremo infatti scegliere le truppe da schierare e gli eroi che li comanderanno.

Ogni eroe potrà guidare solo due truppe, quindi per schierare un esercito più corposo è necessario possedere quanti più eroi possibili.

Art of Conquest eroi

Come potete vedere in figura, al momento io possiedo cinque eroi, quindi posso schierare un massimo di dieci unità.

Art of Conquest - Schieramento truppe

C’è anche un ulteriore difficoltà da prendere in considerazione.

Ogni volta che un eroe verrà schierato, sarà consumato un suo punto di resistenza e non sarà usabile in battaglia, se i suoi punti raggiungeranno lo zero.

In questo caso abbiamo due possibilità, o aspettiamo delle ore per il loro ripristino.

Oppure usiamo le pozioni che ripristinano alcuni dei punti vita dei nostri eroi.

Capirete che con questo vincolo, è meglio usare meno eroi possibili nelle battaglie, o ben presto non potrete effettuare alcuna battaglia.

Fortunatamente queste pozioni possono essere trovate durante il gioco, protetti da alcuni nemici npc oppure in alcuni dungeon ben difesi.

 

Art of Conquest – Il gioco

Le similitudini a Heroes of Might and Magic sono molteplici in Art of Conquest.

Per prima la gestione della mappa e dei movimenti.

Art of Conquest - Mappa

Eroe al cavallo che si muove sulla mappa alla ricerca di oro e materiali per l’espansione del vostro castello e la crescita del vostro esercito.

La novità, in questo caso, è la scelta dei movimenti in real time e del multiplayer.

Infatti in Art of Conquest, non esiste il concetto di movimento a turni, il vostro eroe si sposterà sulla mappa senza dover aspettare il turno successivo.

Sulla mappa inoltre vedremo muoversi anche gli altri giocatori, d’altronde è un gioco online a tutti gli effetti.

 

Art of Conquest - Città

Altra similitudine è la gestione della città.

Anche in Art of Conquest, dovrete aumentare il livello dei vostri edifici per poter acquisire nuove tipologie di truppe e potenziamenti.

In questo caso, non esistendo il concetto di “turno”, le risorse aumenteranno col passare del tempo e gli edifici avranno un tempo di costruzione reale; al solito come in molti altri giochi simili presenti sul playstore, questo tempo può essere ridotto con appositi oggetti che devono essere acquistati con valuta reale.

Art of Conquest - battaglie

Le battaglie sono molto concitate e non si ha la possibilità di decidere l’obiettivo da attaccare o far spostare le truppe.

Unica possibilità offerta al giocatore è l’uso delle abilità che avranno diversi effetti.

Si va dalla cura delle proprie truppe, all’uso di magie offensive come Nova e Blizzard del mago o ancora il Blade Dance del guerriero e la resurrezione del necromante.

Con l’avanzare del gioco, avrete la possibilità di cambiare anche la razza da usare.

Inizierete con gli umani, in seguito, con l’aumentare del vostro rango, potrete scegliere i nani e i non morti.

Il gioco prevederà anche altre razze, tuttavia al momento in cui sto scrivendo la recensione, la scelta della razza ricade solo sulle tre suddette.

 

Art of Conquest – Le allenze e le guerre

Il vero punto di forza di Art of Conquest è rappresentato dal multiplayer che si differenzia dal semplice scontro diretto con un nemico reale.

In questo gioco invece le alleanze e le battaglie tra regni fanno da padroni.

All’inizio del gioco, la vostra città natale è del tutto neutrale e non sarete soggetti ad attacchi da parte di nemici.

Da un lato questo può essere piacevole, però la vostra crescita sarà rallentata e potrete sbloccare eroi e truppe più potenti solo con livelli di città molto più elevati.

Non appena vi sentirete pronti a entrare nella mischia dei combattimenti tra alleanze, dovrete cercare di unirvi ad una di essere provando a spostarvi su di una città conquistata da una di esse oppure aggregandovi ad una alleanza priva di città e avrete anche l’onore e l’onere di provare a conquistarne qualcuna.

Appena vi sarete spostati in una nuova città, la vostra roccaforte diverrà obiettivo per chi vorrà conquistare quella città, la quale sarà conquistata da un alleanza nemica solo se tutti i membri della vostra alleanza saranno eliminati dalla città.

Non so se a voi fa lo stesso effetto, ma questa scelta di gioco a me è piaciuta tantissimo e far parte di un alleanza unita è molto importante.

Ma non basta, non solo esistono le alleanze, ma anche le nazioni.

Ogni nazione avrà il proprio imperatore con tanto di consiglieri, cavalieri etc e alcuni bonus li potrete ottenere solo se sarete in grado di conquistarvi un titolo adeguato.

 

Art of Conquest – Conclusioni

Art of Conquest rappresenta una ventata di aria fresca nel mondo degli strategici real time.

Ha molte similitudini con HOMM, tuttavia sebbene si avvicini ad esso sotto molti aspetti, inserisce delle novità che lo rendono un gioco unico.

Il multiplayer è qualcosa di eccezionale, la vostra crescita è molto legata alla crescita della vostra alleanza e solo un attenta pianificazione della diplomazia e degli attacchi può portarvi alla vittoria.

Unica pecca che ho potuto trovare che mi costringe a non dare il massimo dei voti è il solito pay to win.

Potrete infatti giocare senza alcun problema anche gratuitamente, tuttavia se pagate sarete di certo avvantaggiati.

 

Per il download del gioco, qui trovate i link al play store di Google e ITunes:

Download del gioco dal play store

Download del gioco da ITunes

 

Se cercate una guida che vi aiuti nelle scelte del gioco, qui trovate una mia guida aggiornata:  Guida al gioco

 

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Andrea

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Autore dell'articolo: dnavideochannel

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