Ciao e ben ritrovati, l’articolo di oggi è la Recensione Lineage II Revolution.
Dopo qualche giorno dall’uscita del tanto atteso Lineage II Revolution eccomi a dare una prima valutazione al gioco e a scriverne la recensione.
Ha soddisfatto le nostre attese?
E’ davvero il miglior MMORPG per Android e IOS?
Vedremo nel corso dell’articolo di dare delle risposte a queste domande.
Intanto se volete, potete dare un occhiata al mio video di gameplay che vi mostra le prime fasi di gioco.
Dalla selezione del personaggio (io ho scelto un mago elfo oscuro) alle prime missioni, vedrete il mio primo contatto con il gioco Lineage II Revolution.
Recensione Lineage II Revolution – Un pò di storia
Lineage II Revolution approda sul mobile passando da una lunga storia dei suoi predecessori nel mondo desktop.
Il gioco, come i suoi antenati è un MMORPG, ovvero un gioco di ruolo online e multiplayer dove il vostro alter ego cresce e si sviluppa insieme a quelli di tanti altri giocatori.
In questa tipologia di giochi, le basi che costituiscono i cardini del gameplay sono due: gioco di ruolo e PvP.
Alcuni giocatori sono più orientati ad uno dei due aspetti.
C’è chi preferisce concentrarsi nel gioco di ruolo, in alcuni casi realizzando una vera e propria recitazione durante il gioco.
C’è chi al contrario cerca lo scontro con gli altri giocatori per mostrare la propria bravura.
In entrambi questi aspetti Lineage II ha in passato rappresentato un ottimo gioco in cui cimentarsi.
Il primo Lineage invece ha smesso di esistere nel giugno del 2011 a causa di uno scarso rendimento, dovuto anche alla presenza del ben più amato fratello minore.
Attualmente Lineage II rappresenta un ottimo MMORPG anche nel mondo desktop e considerando che nasce nell’ottobre del 2003, capirete che per sopravvivere fino ad oggi, ha di certo il suo fascino.
Recensione Lineage II Revolution – I mercenari Silverlight
Torniamo invece ai giorni nostri, parlando di Lineage II Revolution, ovvero l’ultimo nato della saga e soprattutto sviluppato per il mondo mobile.
In questo nuovo gioco, gli eventi si svolgono dopo la caduta dell’impero di Elmoreden.
Con la perdita di un potere forte centrale, i vari regni dell’impero iniziarono a dichiarare l’indipendenza e ad avviare sanguinosi conflitti.
Tra tutti gli antagonisti, uno in particolare predominava sugli altri, il suo nome era Beleth, il più potente tra i fattucchieri e guidava la società oscura.
Il pensiero di Beleth e dei suoi seguaci era semplice.
Incutere paura e timore per governare su tutti.
Fortunatamente i piani del malvagio di turno erano stati tenuti sotto stretta visione di Hardin.
Egli era un altro fattucchiere, che riuscì a bloccare i piani della società oscura prima che fosse troppo tardi.
Purtroppo Hardin, sebbene fosse un fattucchiere in gamba, non poteva tenere testa a Beleth e tutta la sua allegra combriccola, così decise di fondare un potente gruppo di mercenari denominato “Silverlight”.
Qui inizia la vostra storia.
Voi siete un avventuriero che vuole unirsi ai Silverlight per ottenere fama e gloria e contrastare l’avanzata dell’oscurità.
Recensione Lineage II Revolution – Le razze
In Lineage II Revolution le razze a nostra disposizione sono ben quattro.
Umani, elfi, elfi oscuri e nani.
Le caratteristiche di ogni razza, rispecchiano molto il mondo classico dei giochi di ruolo.
- Umani. E’ la classe equilibrata per eccellenza. Non ha particolari punti di forza, tuttavia si adatta senza problemi ad ogni classe.
- Elfi. Gli elfi fanno dell’agilità il loro punto di forza. Vivono nelle foreste e curano le loro capacità con l’arco. L’arciere è la classe preferita da questa razza, tuttavia se la cavano ottimamente anche con la magia.
- Elfi oscuri. Gli elfi oscuri, al contrario dei loro lontani cugini, preferiscono la magia ed in particolare sono specializzati nella magia oscura. Tuttavia non disdegnano anche gli attacchi fisici e non è raro incontrare degli elfi oscuri banditi.
- Nani. I nani venerano la dea della terra, in cambio essa li ripaga donandogli forza e i poteri della natura. Classi preferite guerriero e chierico.
Di certo avrete notato che su Lineage II Revolution si sono attenuti al più classico sistema di classi del mondo RPG.
Tuttavia questo non dispiace perché spesso per innovare ci si ritrova con razze, magie e abilità che confondono il giocatore.
Recensione Lineage II Revolution – Le classi
Ognuna delle razze precedenti può accedere a tre possibili classi base e due specializzazioni per ognuna di esse.
Le tre classi di base, sono comuni alle tre razze:
- guerriero
- bandito
- mistico
Per rendere più vario il gioco, anche se le classi sono uguali, ogni razza avrà le proprie abilità e magie.
In questo modo essere un elfo mistico è diverso dall’essere un umano mistico.
Raggiunto il livello 31, potrete specializzare il vostro personaggio.
In questo caso, ogni razza avrà le proprie specializzazioni.
- Umano. Il guerriero potrà diventare un tank a tutti gli effetti divenendo paladino, oppure un signore della guerra specialista nell’attacco e nell’indebolimento degli avversari. Il bandito potrà scegliere di diventare un cacciatore di tesori esperto nell’uso dei pugnali, oppure un esperto arciere occhio di falco. Infine il mistico potrà specializzarsi nella magia del fuoco e diventare fattucchiere, oppure dedicarsi alla guarigione e diventare vescovo.
- Elfo. Il guerriero elfo esperto potrà diventare un Cavaliere tempio un tank specializzato nella abilità di attacco ad area, o un cantore spada con abilità di attacco a medio raggio e di buff delle caratteristiche proprie e del gruppo. Il bandito, grazie alla sua innata agilità, potrà diventare un girovago piane, capace di infliggere una gran quantità di danni in pochissimo tempo, oppure un ranger d’argento, capace di scagliare frecce a grandissima distanza e con una velocità impressionante. Infine il mistico potrà diventare un incantatore, mago specialista del ghiaccio, oppure specializzarsi della cura e nel buff divenendo un anziano.
- Elfo oscuro. Gli elfi oscuri sono capaci di infliggere enormi quantità di danni, i guerrieri di questa razza possono decidere se diventare un cavaliere Shillien per fornire l’avanguardia dei gruppi di attacco, grazie anche alla loro abilità di assorbire la vitalità degli avversari, oppure un artista della lama, affinando la propria capacità di attacco e diventando un vero e proprio pericolo per gli avversari. Le specializzazioni dei banditi di questa razza sono girovago degli abissi e ranger fantasma, il primo è un vero e proprio artista del corpo a corpo e i suoi attacchi sono capaci di provocare sanguinamento agli avversari, il secondo invece è un arciere meno agile e veloce dei suoi cugini elfi, ma con una gran potenza, capace di infliggere danni pesanti anche attraverso le più spesse armature. I mistici degli elfi oscuri possono specializzarsi nelle maledizioni dei propri nemici diventando degli urla incantesimi, o in alternativa diventare uno Shillien anziano ed usare i propri poteri oscuri per assorbire la vitalità degli avversari e guarire i propri alleati.
- Nano. Il guerriero nano è un classico dei giochi di ruolo. La classe tank dei nani è il guardiano, capace di provocare gli avversari e diminuire la loro potenza di attacco. I loro guerrieri che puntano di più sull’attacco piuttosto che sulla difesa, diventano degli uccisori, capaci con la loro forza di provocare danni enormi. Il bandito è la classe meno consona ai nani, tuttavia le specializzazioni di questa classe, hanno delle caratteristiche molto interessanti. Il saprofago è capace di avvelenare e rallentare gli avversari, il ranger di guerra userà dardi potenziati che esplodono all’impatto provocando pesanti danni e debuff. I mistici nani basando la loro forza sull’elemento terra, potranno specializzarsi in potenti maghi da battaglia, o in alternativa, sfruttare i poteri della terra per curare e aumentare la vitalità del proprio gruppo.
Recensione Lineage II Revolution – Missioni per tutti i gusti
Dopo aver visto le razze e le classi a nostra disposizione, vi sarete sicuramente fatti un idea di quale sarà il vostro personaggio.
Ma cosa vi aspetterà in gioco?
Se dovessimo valutare Lineage II revolution, solo per il gioco di routine, può essere considerato come un ottimo mmorpg con una bellissima storia a contorno, senza introdurre grosse novità a livello di sistema di controllo o di gaming, anzi la dinamica di gioco sembra qualcosa di già visto.
Questo per colpa anche dell’autoplay che non fa capire al giocatore quale è la vastità del gioco.
Che sia una piccola cittadino o un universo intero, con l’autoplay ti troverai sempre al posto giusto.
E’ diverso se il mondo lo si scopre esplorandolo.
Ad ogni modo, fortunatamente, il gioco non si ferma a questo e offre anche molto altro.
Dalle sfide da affrontare da solo come la torre dell’insolenza o in compagnia come le segrete dove si possono ottenere oggetti rari e preziosi per lo sviluppo del proprio equipaggiamento.
Al PvP che costituisce una parte fondamentale del gioco e che fa guadagnare un bel pò di punti a Lineage II Revolution, esaltando e ponendolo al pari di diversi mmorpg presenti nel mondo desktop.
Recensione Lineage II Revolution – Il PvP e i Clan
In Lineage II Revolution, l’unione di giocatori amici, conoscenti, perfetti estranei che si stanno simpatici o che per qualsiasi altro motivo vogliano stare insieme, si chiamano Clan.
Così come in ogni gioco che si rispetti, il clan si evolve nel tempo e cresce in potenza grazie ai suoi membri.
I clan più forti possono avere tra le proprie file fino a 50 membri.
Dopo essere entrato a far parte di un clan, potrete partecipare alle guerre tra clan e agli speciali eventi Assedio della fortezza e Assedio del castello.
Conquistare e detenere una fortezza porta notevoli benefici sia economici che in termini di buff che rendono più semplice i combattimenti pvm.
Durante un assedio alla fortezza, si scontreranno il clan che ne detiene il controllo e la deve difendere a tutti i costi, contro altri undici clan che hanno l’obiettivo opposto di distruggerla.
Nell’assedio al castello di Dion, dovranno fronteggiarsi il clan che possiede il castello contro tre clan che lo assediano allo scopo di occuparlo.
In questo tipo di battaglie, possono arrivare a scontrarsi fino a duecento giocatori contemporaneamente.
Chi detiene il castello, avrà diritto a riscuotere delle tasse dagli altri clan.
L’assedio al Castello di Giran. Una modalità di assedio diversa dal solito, la squadra assediante dovrà imprimere il proprio marchi nella sala dei manufatti entro un tempo massimo di mezz’ora.
Solo i capi clan possono imprimere il marchio e mentre lo fanno risultano indifesi.
Quindi gli altri membri del suo clan avranno il compito di proteggerlo, e i difensori invece dovranno cercare di bloccarli.
I difensori possono anche vincere lo scontro, distruggendo i quartieri generali degli assedianti.
Essi inoltre saranno dotati di diversi sistemi di difesa e di trappole per scacciare gli assedianti.
Di certo non mancherà una bella quantità di PvP e gli scontri saranno sicuramente molto interessanti.
Recensione Lineage II Revolution – Conclusioni
Bene siamo giunti alle conclusioni della recensione Lineage II Revolution.
Aspettavo da tempo l’uscita di questo gioco in quanto avevo già visto dell’ottimo potenziale nella versione koreana.
Quali sono gli aspetti positivi del gioco?
Sicuramente il motore Unreal fa il suo sporco lavoro e offre una grafica davvero di ottima qualità.
Parliamo di un motore che quasi eguaglia le prestazioni dei migliori giochi su desktop.
Un altro aspetto positivo è la storia che mi ha molto preso e affascinato.
Le quest per quanto possano essere simili, di tanto in tanto offrono qualcosa di diverso e lo rendono un pò meno monotono.
Il PvP è qualcosa di grandioso, di certo al momento per dispositivi mobile non troverete di meglio.
Detto questo, sembrerebbe quasi che il gioco rasenti la perfezione, tuttavia a mio avviso ha anche i suoi difetti.
Come già accennato in precedenza, la scelta dell’autoplay non mi fa impazzire e fa perdere al giocatore il piacere dell’esplorazione.
Potete sempre scegliere di disabilitarlo dalle impostazioni, tuttavia se il gioco lo offre, molti di certo lo useranno.
Altro punto negativo è che il gioco è orientato come spesso accade al pay to win.
Negli assedi e nel PvP si nota troppo la differenza di equipaggiamento tra chi paga e chi no.
Infine un ultimo punto negativo che ho trovato per la mia personale esperienza e preferenze di gioco, è la semplicità del gioco in se.
La quantità di azioni e combinazioni delle stesse da poter compiere sono molto limitate rispetto a un qualsiasi altro MMORPG per desktop.
Preferisco personalmente giocare a qualcosa di più profondo, dove devo mettere della tattica oltre che al semplice “equipaggiamento pompato”.
Voi che ne pensate?
Se siete interessati al gioco, potete scaricare la versione Android da qui:
Download del gioco dal Google Play Store
e IOS da qui:
Download del gioco dall’app store
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